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Riparte venerdi 30 Agosto a Nerviano la 9^ edizione del Sound Tracks jazz & blues festival

Presentata, mercoledì 24 luglio 2013, la IX edizione del Sound Tracks jazz&blues festival, organizzata e sostenuta dai Comuni di Cerro Maggiore, Nerviano e Buscate e dal Comitato Promotore del festival.
Durante la conferenza stampa,svoltasi in una location d’eccezione, inusuale e simbolica, la sala conferenze del Carcere di Bollate, Daniela Rossi, Presidente del Comitato promotore del festival, ha presentato la grande novità di quest’anno e le peculiarità evergreen della manifestazione.

L’incontro è stato introdotto dal dr. Massimo Parisi, direttore della II Casa di Reclusione di Bollate, che ha sottolineato quanto sia importante che il territorio entri all’interno della struttura, che veda questa realtà, che aiuti nell’inclusione sociale degli utenti dell’Istituto: solo costruendo un ponte solido tra questi due mondi, ha sottolineato il dr. Parisi, si creano dei percorsi di reale inclusione sociale; il fatto che il festival abbia inserito, tra le sue numerose tappe , anche quella della II Casa di Reclusione di Bollate è un grande passo verso questo obiettivo.
Entusiasta anche Marco Caboni, rappresentante dei “Controtempo”, il gruppo musicale coordinato da Francesco Mondello che fa capo a“Officine musicali freedom sounds”, un progetto della struttura bollatese che offre la possibilità concreta di di rimettersi in gioco con la musica. I Controtempo apriranno il concerto a Guitar Ray&the Gamblers il 4 ottobre nella serata conclusiva della rassegna.
Siamo ben felici di sostenere questo evento in tempi difficili come questi – ha affermato Enrico Cozzi, sindaco di Nerviano. Fare cultura significa creare ponti, il che vuol dire abbattere muri. In una società come quella attuale occorre creare eventi alternativi”.
“Faccio parte di una delle amministrazioni che ha visto nascere questa manifestazione – ha dichiarato il vicesindaco di Cerro Maggiore Teresina Rossetti -. La musica è un linguaggio comune a tutti, che unisce le persone, suonare nel carcere sarà un’esperienza profondamente positiva anche sotto il profilo umano”.
L parola è poi passata a Luciano Oggioni, direttore artistico del festival, che ha illustrato le serate e i profili artistici dei musicisti ospiti della rassegna:
30 agosto 2013 : Nerviano località Garbatola
PEACHES STATEN & LUCA GIORDANO Band
Peaches Staten nasce a Doddsville nel delta del Mississippi, musicalmente cresce in quel di Chicago, dove ha condiviso la scena e registrato con i migliori bluesmen.
Ha una voce versatile che le garantisce ottime performances in tutto il panorama musicale a livello mondiale; suona egregiamente il Wash Board, dando un supporto ritmico incredibile alle sue esecuzioni e creando un impatto visivo che cattura il pubblico. Nel Maggio 2010 e’ uscito il suo ultimo cd, live at Legends di Chicago (club di Buddy Guy).
Sul palco, Peaches offre uno show che spazia dal blues al soul/funk, supportata da una band di grande esperienza che valorizza la sua stupenda voce e personalissima presenza scenica.
Luca Giordano è uno dei più appassionati e competenti musicisti blues italiani della nuova generazione E’ stato ospite al Chicago Blues Festival 2006 insieme alla leggendaria band di Muddy Waters e si è esibito nei più importanti circoli blues, in numerosi festival e in alcuni dei più famosi locali Blues della Windy City come il Buddy Guy’s Legends.
Collabora con diversi artisti di fama internazionale. In Italia è stato in tour con Shirley King, figlia del Re del Blues BB King, con Mr. Chris Cain, icona per tutti i chitarristi Blues, e con il grande sassofonista Sax Gordon Beadle. Attualmente viaggia tra gli States e l’Italia collaborando con numerosi musicisti nostrani e d’oltreoceano: Big Jack Johnson, Billy Branch, Bob Stroger, Bonnie Lee, Carlos Johnson, Les Getrex, Linsey Alexander, Peaches Staten, Matthew Skoller, Junior Watson, Enrico Crivellaro ed altri.

20 settembre 2013 – Cerro Maggiore
JOHNNY MARS BAND
armonicista, cantante e compositore. Una vera propria leggenda del blues. Nato a Laurens, South Carolina, il 7 dicembre 1942 Johnny ha iniziato a suonare l’armonica a bocca verso la fine degli anni ’60, nel periodo in cui ha formato un proficuo sodalizio con il mitico B. B. King
Nel 1967 trasferitosi a San Francisco forma la Johnny Mars band dove ha la possibilità di condividere il palco con Alice Cooper e Santana.
In Inghilterra e si esibisce con Larry Carlton (chitarrista jazz di fama mondiale) con il cantante dei Deep Purple Ian Gillan e con Spencer Davis
Negli anni novanta le sue canzoni salgono in testa alle classifiche internazionali.
Mars dà voce alle sofferenze ed alle inquietudini, alle gioie, agli slanci, alla storia appassionata di un popolo che ha vissuto fino a poco tempo addietro il dramma della discriminazione razziale.
Oggi incide anche musiche per colonne sonore, partecipa a numerosi festival esibendo doti di funambolo che gli sono valse il soprannome di “Hendrix dell’armonica”.
LA BAND
Davide Serini: chitarra
Danilo Parodi: basso
Mauro Mura: batteria
Alessandro Muda: organo hammond

27 settembre 2013 – Buscate
PAOLO BONFANTI
Noto chitarrista, cantante, autore e produttore genovese dalla lunga carriera musicale e discografica, forte di prestigiose collaborazioni, propone una carrellata musicale, ricca di tappe suggestive che spazia dal Blues al Rock senza trascurare la musica d’autore: un vero viaggio nella musica americana a tutto tondo, con brani originali .Nel 2011 gli viene assegnato ..il premio alla carriera al “Festival del Mediterraneo”….Soprattutto si conferma l’impressione che Paolo Bonfanti sia uno dei musicisti italiani che con più intelligenza ha saputo superare le “barriere” già scritte del blues tout court, cercando ispirazione in una american music dai mille linguaggi….(Fabio Cerbone – Rootshighway)
ROBERTO BONGIANINO (fisarmonica, bandoneon, chitarra)
Intraprende lo studio della fisarmonica classica all’etá di 5 anni. Appassionato di musica blues e jazz, ha all’attivo svariate collaborazioni live e in studio di registrazione con gruppi musicali folk, rock, jazz. Ha fatto la colonna sonora “sorriso amaro
ALESSANDRO PELLE (batteria)
E’ membro fondatore della scuola di musica Laboratorio Musicale Genovese. Insegna al DRUM CLUB di Genova; è maestro abilitato alla scuola di musica “Scuderie Capitani” ed endorser CVL Drums e Ideas For Drummers.
4 ottobre 2013 – Carcere di Bollate
Guitar Ray & The Gamblers
è una band che ha all’attivo numerose collaborazioni e produzioni con artisti blues di fama internazionale, tournée e partecipazioni a importanti festival del panorama blues. La formazione attuale vede Guitar Ray, voce e chitarra, GabD al Basso, Henry Carpaneto (The Best European Piano Player 2005) e Marco Fuliano alla batteria.
Lo stile di Guitar Ray è fatto di note eleganti, di accelerazioni improvvise e di dinamiche che raccontano il suo trascorso, la storia della sua vita ed il suo eterno amore per il blues. Il loro è un “groove” particolare, autentico e genuino, che ha permesso la collaborazione con grandi nomi come Jerry Portnoy (armonicista del grande Muddy Waters e di Eric Clapton) Nel 2010 il gruppo incontra Big Pete Pearson, bluesman d’eccellenza. L’intesa è subito ottima e inizia una collaborazione che vedrà la band partecipare a 3 tour europei con Big Pete, due nel 2011 e uno nel 2012; insieme realizzeranno “Choose”, un album blues tradizionale pubblicato nel 2012.
Ospite d’eccezione alla serata sarà il cantante armonicista canadese Paul Reddick.
Nel 2002, ha vinto tre Blues Awards , tra cui Album dell’anno, e Songwriter of the Year.Reddick è stato anche vincitore del premio per il 2008 Maple Blues come Song writer of the Year. Le canzoni di Reddick sono stati utilizzati in film come “Tho if by Sea”, Niagara Motel” , oltre nelle serie televisiva Due South e Dawson Creek. Nel 2006, la Coca Cola Company ha usato la canzone “Io sono un criminale”, dall’ album “ Rattlebag” , negli Stati Uniti per gli spot commerciali della Coca Cola Classic.

La decisione di portare il Sound Tracks jazz&blues festival all’interno del carcere, ha chiarito Daniela Rossi, si coniuga perfettamente con uno dei principi fondatori del festival; per questo, insieme alla proposta artistica di alto spessore che ha reso famoso il SOUND TRACKS, abbiamo scelto un gesto profondamente simbolico, abbiamo voluto lanciare un messaggio inequivocabile sulla vocazione del festival; l’attenzione alla persona, quella che mette in primo piano “le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono”, come si legge nel proemio della Gaudium et Spes, per noi del Sound Tracks, significa anche condividere un’esperienza intrisa di un linguaggio universale, capace di mediare tutte le differenze e tante emarginazioni, un linguaggio efficace e sincero che parla al cuore e trasforma la musica in esperienza di vita.
Daniela Rossi ha poi ricordato Bruce Laidlaw, una delle scintille creatrici del festival, membro del comitato promotore e insostituibile amico, scomparso il 21 luglio dello scorso anno.
Il Comitato promotore del SOUND TRACKS j&b Festival

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